Autotune a Sanremo 2025: Strumento di Innovazione o Maschera della Voce?

La notizia è fresca e già divide: a Sanremo 2025 sarà consentito l’uso dell’autotune. Una decisione che, inevitabilmente, farà discutere. Questo strumento, ormai onnipresente nella musica pop e urban, entra ufficialmente nel tempio della canzone italiana. Ma come possiamo interpretare questa scelta?

BARBARA VESCE

12/2/20242 min read

a pair of black shoes
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La notizia è fresca e già divide: a Sanremo 2025 sarà consentito l’uso dell’autotune. Una decisione che, inevitabilmente, farà discutere. Questo strumento, ormai onnipresente nella musica pop e urban, entra ufficialmente nel tempio della canzone italiana. Ma come possiamo interpretare questa scelta?

AUTOTUNE: STRUMENTO MUSICALE O "CHEAT CODE"?

Prima di giudicare, è importante capire cos’è davvero l’autotune. Non è solo un correttore per stonature: è un mezzo espressivo, capace di modellare la voce come uno strumento. Usato con criterio, può aggiungere nuove dimensioni a una performance dal vivo. Ma se usato come semplice "correttore di errori", rischia di trasformarsi in una stampella per chi non padroneggia la propria tecnica.

COME INTEGRARE L’AUTOTUNE IN UNA PERFORMANCE LIVE?

Se sei un artista che considera l’autotune come parte integrante del proprio sound, a Sanremo potresti trasformarlo in un punto di forza. Ecco alcuni modi per renderlo interessante:

  1. Effetto artistico dichiarato
    Usa l’autotune in modo evidente, non per nascondere ma per creare uno stile. L’effetto “robotico” che ha reso celebri Cher con Believe o Kanye West con Heartless può essere trasformato in una scelta stilistica forte e riconoscibile.

  2. Cambi dinamici
    Alterna momenti “nudi”, con la voce naturale, e passaggi elaborati con l’autotune. Questo gioco di contrasto può enfatizzare la tua interpretazione e tenere il pubblico attento.

  3. Sinergia con gli strumenti elettronici
    L’autotune si sposa perfettamente con arrangiamenti elettronici o sperimentali. Puoi usarlo per armonizzarti con sintetizzatori o per creare un’atmosfera avanguardistica.

  4. Interazione teatrale
    Sanremo non è solo musica: è spettacolo. Immagina di usare l’autotune in un momento specifico della performance per sottolineare un cambio d’atmosfera o uno snodo narrativo nel brano. Ad esempio, la voce che si "trasforma" con l’effetto potrebbe simboleggiare un cambiamento emotivo o tematico.

I RISCHI DELL’AUTOTUNE: UN ARMA A DOPPIO TAGLIO

L’autotune, se mal gestito, può penalizzare un artista. Ecco alcune insidie da evitare:

  • Dipendenza tecnica: Affidarsi troppo all’autotune può rendere la performance sterile e meno coinvolgente. Non dimenticare mai che la musica è, prima di tutto, emozione.

  • Sovraesposizione: L’uso eccessivo dell’effetto può stancare l’ascoltatore o sminuire la tua interpretazione, facendoti sembrare “finto”.

  • Difficoltà tecniche live: Per funzionare correttamente, l’autotune richiede un setup impeccabile. Latency, errori di calibrazione o problemi tecnici possono compromettere la tua esibizione.

UN FUTURO CHE UNISCE TECNICA E CUORE

Permettere l’uso dell’autotune a Sanremo può essere visto come un’apertura verso la musica contemporanea, che abbraccia sempre di più la tecnologia. Ma il rischio è evidente: trasformare un palco votato alla voce in un’esibizione più vicina a uno studio di registrazione che a una performance dal vivo.

Ecco il consiglio del cuore:
Se scegli di usare l’autotune, fallo con consapevolezza. Non sostituirlo alla tua tecnica: fallo diventare una parte del tuo messaggio artistico. Studia, sperimenta, ma soprattutto emoziona. Perché, alla fine, nessun effetto tecnologico potrà mai sostituire l’autenticità della connessione tra artista e pubblico.

DOMANDA AI LETTORI

Tu cosa ne pensi? L’autotune arricchirà le performance di Sanremo o tradirà la sua essenza? Condividi con noi la tua opinione nei commenti: vogliamo sentire la tua voce – naturale o modificata che sia!